CASTELLO DEL MATESE

Le origini del paese sono incerte e risalgono al tempo dei Sanniti. Il borgo medievale di Castello del Matese sorge su una terrazza naturale a circa 476 s.l.m., ottimo posto di osservazione della sottostante valle alifana e punto d’accesso obbligatorio del massiccio matesino.
La prima fortezza di Castello Matese, costruita per scopi difensivi, risale al IX sec. e fu fortificata, successivamente, tra l’XI – XII sec. dai Normanni, come mostra la tecnica di costruzione delle due torri e delle mura superstiti. Nel 1229 il feudo, ceduto da Federico II di Svevia a Tommaso d’Aquino, fu assediato dalle truppe pontificie comandate dal cardinale Giovanni Vitelleschi di Tarquinia. Nel 1460 Castello Matese, feudatari i Gaetani d’Aragona, subì un nuovo assedio ad opera dei Baroni che si erano ribellati a Ferrante I d’Aragona.
L’elemento dominante di Castello del Matese è la torre a simbolo del predominio normanno nell’Italia meridionale e del fenomeno dell’incastellamento in pieno medioevo.