
Lago del Matese
Valle Agricola comune | |||
---|---|---|---|
| |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Rocco Landi (lista civica Insieme per Valle) dal 26-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | .mw-parser-output .geo-default,.mw-parser-output .geo-dms,.mw-parser-output .geo-dec{display:inline}.mw-parser-output .geo-nondefault,.mw-parser-output .geo-multi-punct{display:none}.mw-parser-output .latitude,.mw-parser-output .longitude{white-space:nowrap}.mw-parser-output .geo{}body.skin-vector .mw-parser-output #coordinates{font-size:85%;line-height:1.5em;position:absolute;right:0;top:0;white-space:nowrap}41°25′N 14°15′E / 41.416667°N 14.25°E41.416667; 14.25 (Valle Agricola)Coordinate: 41°25′N 14°15′E / 41.416667°N 14.25°E41.416667; 14.25 (Valle Agricola) | ||
Altitudine | 691 m s.l.m. | ||
Superficie | 24,42 km² | ||
Abitanti | 800[1] (31-8-2020) | ||
Densità | 32,76 ab./km² | ||
Comuni confinanti | Ailano, Raviscanina, Prata Sannita, Letino, Sant'Angelo d'Alife, San Gregorio Matese | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 81010 | ||
Prefisso | 0823 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 061096 | ||
Cod. catastale | L594 | ||
Targa | CE | ||
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media) | ||
Nome abitanti | valligiani | ||
Cartografia | |||
Posizione del comune di Valle Agricola nella provincia di Caserta | |||
Sito istituzionale | |||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Valle Agricola è un comune italiano di 800 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
- Storia
- Monumenti e luoghi d'interesse
- Società
- Economia
- Note
- Bibliografia
- Altri progetti
- Collegamenti esterni
Storia
Valle Agricola è un borgo di antichissime origini.[2]
In epoca sannita era tappa obbligata per i pastori che provenivano dalla bassa valle del fiume Lete in direzione dei pascoli montani. Tale antica usanza è stata confermata dal ritrovamento di diverse tombe sannitiche.[3]
Successivamente fu "vico" romano (borgo autonomo) e, nel medioevo, il centro venne fortificato dai longobardi.[2]
In epoca medievale il comune era chiamato Vallis Pratae (Valle di Prata) in quanto dipendente dalla baronia di Prata Sannita. I cittadini di Valle infatti già nel XIV secolo prestarono giuramento ai conti Pandone, signori di Prata.[3]
Al 1814 risale il distaccamento amministrativo da Prata e la nascita del comune autonomo. Pochi anni prima (1810) la commissione feudale aveva abolito ogni esazione d'imposta nel comune a causa della povertà della gente che vi abitava.[3]
Nel 1863 il tradizionale nome del borgo (Valle di Prata) fu mutato in quello attuale (Valle Agricola)[4] e, nel 1874, fu avviata la costruzione di una strada per Ailano al fine di sostituire l'antica via che passava per Prata.[2]
Dal 1927 al 1945 appartenne alla provincia di Benevento a causa della temporanea soppressione della provincia di Caserta[5].
Nel 1934, in piena dittatura fascista, la popolazione si ribellò per la forte pressione fiscale. Momenti drammatici si vissero anche durante la seconda guerra mondiale.[3]
Nel 1980, seppure con una lieve maggioranza, i valligiani rifiutarono il mutamento del nome in "Valle Matese".[3]
Simboli
Lo stemma comunale viene raffigurato per la prima volta nel catasto onciario del 1743: su campo di colore argento sono siti quattro punti di colore azzurro che simboleggiano i quattro rioni (o pizzi) attraverso i quali si è formato il borgo: Colle, Piscupanne, Pizzuni, Terra. La scritta V.D.P. ricorda l'antico nome (Valle di Piana).[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa della Santa Croce. Intitolata anche alla Santissima Annunziata, fu eretta assieme ad un piccolo ospedale in posizione isolata, lungo la strada che porta a Prata. Possiede una notevole pala d'altare seicentesca e un affresco col Creatore benedicente risalente al Quattrocento.[2]
- Chiesa di San Sebastiano. Antica chiesa parrocchiale dall'aspetto semplice e decoroso; il fonte battesimale risale al 1574.[6]
- Torre Pandone. Slanciata torre circolare di avvistamento che sovrasta l'abitato e che fu eretta nel XV secolo dai conti Pandone come ricorda lo stemma in pietra situato all'esterno della struttura.[6]
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Tradizioni e folclore
Il costume tradizionale femminile si compone di gonna, camicia ricamata, corpetto ricamato in oro e copricapo (mappa).[6]
Sentito è il culto di San Rocco e di San Nicandro.
Economia
L'economia è prevalentemente di carattere agricolo.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ abcd Touring, p. 268.
- ^ abcdef Marrocco, p. 157.
- ^ Regio decreto 1425 del 26/07/1863, su elesh.it. URL consultato il 27 ottobre 2017.
- ^ Decreto legislativo luogotenenziale 11 giugno 1945, n. 373, articolo 1, in materia di "Ricostruzione della provincia di Caserta."
- ^ abc Marrocco, p. 158.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
- AA.VV., L'Italia: Campania, Milano, Touring Club Italiano, 2005.
- Dante B. Marrocco, Guida del Medio Volturno, Napoli, Tipografia Laurenziana, 1986.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su comune.valleagricola.ce.it.
- Valle Agricola, su sapere.it, De Agostini.