CERRETO SANNITA

La storia di Cerreto Sannita è ricordata sin dall’età neolitica ed è sostanzialmente riconosciuta in circa tre insediamenti urbani in epoche diverse: il villaggio Sannita citato da Tito Livio (Cominium Ocritum successivamente chiamato Cominium Cerritum), la Vecchia Cerreto distrutta dal terremoto del giugno 1688 e la nuova ed attuale Cerreto. La città per come la conosciamo oggi, è il risultato di un progetto che la voleva libera senza mura e con un impianto urbanistico svincolato dalla centralità del castello o della Chiesa con ampie strade e maestose piazze che dovevano proteggere gli abitanti da un nuovo terremoto. La caratteristica più importante deriva da un incontro di scuole di pensiero e tecniche diverse che produsse la splendida “Ceramica Cerretese” che nel ‘700 visse il momento d’oro contraddistinguendosi per la sua finezza e ricercatezza nei particolari, che la fecero apprezzare anche alla corte borbonica. Ad oggi diversi esemplari della ceramica cerretese possono essere ancora ammirati all’interno di vari musei presenti nel paese.